L’elasticità cutanea è la capicità dell’epidermide di tornare rapidamente allo stato iniziale dopo una pressione o uno stiramento; possiamo considerarla lo specchio della salute della cute, è anche il segno di un’equilibrata composizione dei tessuti cutanei e di un loro corretto funzionamento.
La perdita di elasticità porta alla comparsa delle smagliature che rappresentano una lacerazione del tessuto cutaneo sottoforma di antiestetiche striature dal colore madreperlaceo. Oltre a questo la perdita di elasticità porta a un invecchiamento cutaneo e alla comparsa delle rughe.

I principi attivi della soluzione biomesoterapica si ottengono dalla Boswellia che è una pianta originaria del Nord Africa e dell’India. Ha la capacità di inibire l’enzima 5-lipossigenasi, tale enzima permette la produzione di leucotrieni e radicali liberi dell’ossigeno, mediatori chimici di processi infiammatori acuti e cronici. Inoltre, ha la capacità di inibire la migrazione dei leucociti verso il luogo dell’infiammazione impedendo che si attivino enzimi quali elastasi e collagenasi, bloccandone l’attivazione si conferisce alla cute maggiore elasticità.

Si utilizza anche la placenta embrionale con la capacità di rigenerare ed ossigenare il tessuto e in taluni casi, dove occorre, funge da riparatore tessutale. Si consiglia di eseguire 8-10 sedute con cadenza settimanale.

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