Le alterazioni corporali sono conseguenza di una liposclerosi e dell’edema che si verifica di conseguenza. Gli adipociti che si ipertrofizzano vanno ad aumentare il tessuto connettivo e la matrice extracellulare che, diventando più viscosa, rende più difficile gli scambi di liquidi provocando una ritenzione idrica. Tutto ciò porta ad una perdita di elasticità del tessuto connettivo.
Il mix mesoterapico si ottiene con fiale Lecitinum 4DH, acido deidrocolico 4DH e carnetina 4DH.
La fosfatidilcolina è un costituente delle membrane cellulari, dove svolge sia un ruolo strutturale che funzionale. Il suo ruolo principale è quello di mantenere integra la membrana cellulare. Si inietta nel tessuto adiposo, è in grado di solubilizzare i grassi riducendo il volume degli adipociti.
Questa reazione è data dall’acido deidrocolico, mentre la carnitina è un carrier  degli acidi grassi che li trasporta a livello mitocondriale dove avvengono una serie di rezioni biochimiche che convertono il grasso in energia. La FDC viene iniettata direttamente nelle zone di accumulo adiposo con degli aghi che vengono introdotti per una profondità di circa 1 cm. La zona da trattare va circoscritta e disegnata e l’infiltrazione deve procedere in modo da diffondere la sostanza con una distribuzione omogenea.
Nel corso della seduta di biomesoterapia è possibile trattare contemporaneamente da 2 a 5 cuscinetti adiposi. Le zone elettive di applicazione della metodica sono l’addome, i fianchi, le coulotte de cheval, le braccia, l’interno cosce e le ginocchia. Si esegue in trattamento con cadenza settimanale per almeno 8-10 sedute per poi passare per una seduta al mese come mantenimento.

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